Letra de Sulla stessa corsia
Articolo 31
Oggi resta qui con me niente può dividere ai miei soma del quartiere ai miei soma della crew
pioveva da 3 giorni e .. andava avanti a inerzia quei giorni dove dormi male pure la veglia è incerta la testa è persa atmosfera funesta e spessa che pesta e stressa resta l'inchiesta aperta per la mia mente lessa poi squilla qualcosa che smorza 'sto dramma un'amica mi ricorda c'era una cena in programma ed eccomi parcheggiato in prigione in un incrocio bloccato ma quando si è acceso il lampione che me ha illuminato l'umore voltato il rumore cessato ho guardato in alto l'ho desiderato il colore del cielo è cambiato già dal citofono sento il bordello lassù c'è la crew del vai bello le signorine in trasferta al tinello in più sento il vu del vinello serata devasto passa la pasta che impasto che immette disastro qualcosa fa clic e ci uniamo ad incastro un vecchio nastro ci ricorda il tempo da cui siamo uniti patto di sangue e inchiostro fatto da me e i miei amici e
rit: non c'è altra gente con cui voglia stare libera tutti i pensieri su un'intera agonia nessun'altro posto dove voglia andare a volte io vado via ma questa è casa mia oggi resta qui con me come un invito o una vita tra pazzia e poesia niente può dividere scorre diversa energia sulla stessa corsia non c'è altra gente con cui voglia stare sulla stessa corsia nessun'altro posto dove voglia andare ai miei soma della crew
dopo una mezza bottiglia di martini più additivi la sturia si attizza famiglia di bambini interattivi è il compleanno di qualcuno ma si capisce che tutti sanno la congrega festeggia la forza che ci unisce nel male e nel bene ci guardiamo e ci pare di vedere le persone che sognavamo di diventare mentre le amiche chiaccherano ci viziano hanno occhi che flesciano e il cuore lascia a terra i pesi e vola quando ci sorridono
rit:
e siamo ancora gli stessi di allora come le stelle sulle nostre spalle son quelle di prima dei giochi d'interesse prima che uno di noi svanisse uguali come le idee sono le stesse che qualcuno scrisse (bella sai) su banconote di fratellanza contante insieme eravamo ricchi anche quando non avevamo niente ora ritorniamo adolescenti nella nostra sinergia d'intenti anarchia di sentimenti tra follia inganni e affanni ma ancora sulla stessa corsia senza danni evidenti è una magia di vettori convergenti tutti gli altri sono in scia ma ora anche gli amici andati via con monogrammi sono qui presenti e
rit:
pioveva da 3 giorni e .. andava avanti a inerzia quei giorni dove dormi male pure la veglia è incerta la testa è persa atmosfera funesta e spessa che pesta e stressa resta l'inchiesta aperta per la mia mente lessa poi squilla qualcosa che smorza 'sto dramma un'amica mi ricorda c'era una cena in programma ed eccomi parcheggiato in prigione in un incrocio bloccato ma quando si è acceso il lampione che me ha illuminato l'umore voltato il rumore cessato ho guardato in alto l'ho desiderato il colore del cielo è cambiato già dal citofono sento il bordello lassù c'è la crew del vai bello le signorine in trasferta al tinello in più sento il vu del vinello serata devasto passa la pasta che impasto che immette disastro qualcosa fa clic e ci uniamo ad incastro un vecchio nastro ci ricorda il tempo da cui siamo uniti patto di sangue e inchiostro fatto da me e i miei amici e
rit: non c'è altra gente con cui voglia stare libera tutti i pensieri su un'intera agonia nessun'altro posto dove voglia andare a volte io vado via ma questa è casa mia oggi resta qui con me come un invito o una vita tra pazzia e poesia niente può dividere scorre diversa energia sulla stessa corsia non c'è altra gente con cui voglia stare sulla stessa corsia nessun'altro posto dove voglia andare ai miei soma della crew
dopo una mezza bottiglia di martini più additivi la sturia si attizza famiglia di bambini interattivi è il compleanno di qualcuno ma si capisce che tutti sanno la congrega festeggia la forza che ci unisce nel male e nel bene ci guardiamo e ci pare di vedere le persone che sognavamo di diventare mentre le amiche chiaccherano ci viziano hanno occhi che flesciano e il cuore lascia a terra i pesi e vola quando ci sorridono
rit:
e siamo ancora gli stessi di allora come le stelle sulle nostre spalle son quelle di prima dei giochi d'interesse prima che uno di noi svanisse uguali come le idee sono le stesse che qualcuno scrisse (bella sai) su banconote di fratellanza contante insieme eravamo ricchi anche quando non avevamo niente ora ritorniamo adolescenti nella nostra sinergia d'intenti anarchia di sentimenti tra follia inganni e affanni ma ancora sulla stessa corsia senza danni evidenti è una magia di vettori convergenti tutti gli altri sono in scia ma ora anche gli amici andati via con monogrammi sono qui presenti e
rit:
Letra de Sulla Stessa Corsia de Articolo 31
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