Letra de Da questo locale
Fabri Fibra
Rit:
Ecco perché ci sbattono fuori da questo locale
Non lo vedi che se entri con me ci sbattono fuori da questo locale
Che se fumi che se bevi con me ci sbattono fuori da questo locale
Da questo locale ci sbattono fuori da questo locale.
Io fumo come un disperato
e mi faccio più pugnette di un carcerato
ho lo sguardo che è di un menomato
e mi vesto come Jovanotti pensionato
ma non sono come lui non sono sposato
con una che va con altri “con chi hai scopato?”
la mia ragazza quando mi ha lasciato
ha premuto sul mio nome e lo ha resettato
Ma quando ha visto dove ho parcheggiato
con i pantaloni giù mi sono avvicinato
Ma la madre che mi aveva pedinato
arriva urlando “lasciala in pace malato!”
Non lo capisci sono frustrato
che facevi l’autostop e non ti ho coppato
Quando ero piccolo sono annegato
e ora giro come un ologramma proiettato
Devo ridurre un mondo brevettato
in mille pezzi come un aereo dirottato
ma non vedi che sono spiantato
dopo che respiri la pasticca che ho schiacciato!
Ritornello
Faccio come il toro alla corrida
ti vengo addosso ho l’istinto suicida
quando cado a terra Il pavimento vibra
“chiamate un ambulanza per Fabri Fibra!”
a questa ragazza che fa la diva
Le faccio fumare erba radiattiva
e poi ci scambiamo un po di saliva
in mezzo alla pista che ci assaliva
io mi nascondo con la refurtiva
io sono la merda che porta sfiga
Resta nell’ombra della mia sigla
doppia effe come fregna e figa
andiamo in bagno E ci facciamo una riga
così cambiamo pelle come i litfiba
e visto che ci siamo ti lecco la figa
Ma cadi a terra e ti rompi la tibia.
Ritornello
Di ragazze ne vedo a decine
ciao come stai siamo due cugine
ci passano i bicchieri con le bollicine
Ci chiamano le cagne le barboncine
dai andiamo che facciamo le storiaccine
c’è la canna che puzza più del concime
c’è la mia sborrata sulle poltroncine
rido in faccia al buttafuori ed è la fine.
Ritornello
Ecco perché ci sbattono fuori da questo locale
Non lo vedi che se entri con me ci sbattono fuori da questo locale
Che se fumi che se bevi con me ci sbattono fuori da questo locale
Da questo locale ci sbattono fuori da questo locale.
Io fumo come un disperato
e mi faccio più pugnette di un carcerato
ho lo sguardo che è di un menomato
e mi vesto come Jovanotti pensionato
ma non sono come lui non sono sposato
la mia ragazza quando mi ha lasciato
ha premuto sul mio nome e lo ha resettato
Ma quando ha visto dove ho parcheggiato
con i pantaloni giù mi sono avvicinato
Ma la madre che mi aveva pedinato
arriva urlando “lasciala in pace malato!”
Non lo capisci sono frustrato
che facevi l’autostop e non ti ho coppato
Quando ero piccolo sono annegato
e ora giro come un ologramma proiettato
Devo ridurre un mondo brevettato
in mille pezzi come un aereo dirottato
ma non vedi che sono spiantato
dopo che respiri la pasticca che ho schiacciato!
Ritornello
Faccio come il toro alla corrida
ti vengo addosso ho l’istinto suicida
quando cado a terra Il pavimento vibra
“chiamate un ambulanza per Fabri Fibra!”
a questa ragazza che fa la diva
Le faccio fumare erba radiattiva
e poi ci scambiamo un po di saliva
in mezzo alla pista che ci assaliva
io mi nascondo con la refurtiva
io sono la merda che porta sfiga
Resta nell’ombra della mia sigla
doppia effe come fregna e figa
così cambiamo pelle come i litfiba
e visto che ci siamo ti lecco la figa
Ma cadi a terra e ti rompi la tibia.
Ritornello
Di ragazze ne vedo a decine
ciao come stai siamo due cugine
ci passano i bicchieri con le bollicine
Ci chiamano le cagne le barboncine
dai andiamo che facciamo le storiaccine
c’è la canna che puzza più del concime
c’è la mia sborrata sulle poltroncine
rido in faccia al buttafuori ed è la fine.
Ritornello
Letra de Da Questo Locale de Fabri Fibra
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